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CATANIA,
CALTAGIRONE, ACIREALE

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CATANIA |
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L'antica Katania dei coloni calcidesi è la seconda città della Sicilia, per importanza e dimensione. I numerosi resti di monumenti d'epoca classica e le splendide chiese barocche testimoniano la storia illustre ed artisticamente pregevole della città. Risalgono al periodo greco-romano il Teatro e l'Odeon, le Terme (della Rotonda, dell'Indirizzo, Achilleane), l'Anfiteatro; al periodo svevo-normanno la Cattedrale, il Castello Ursino.
Il disastroso terremoto del 1693 la distrusse quasi completamente, e venne quasi interamente ricostruita su progetto di G. Lanza, Duca di Camastra, secondo il gusto e il genio degli architetti dell'epoca. Catania è una città settecentesca. Piazza del Duomo rimane il centro di gravitazione sia reale che simbolico dela vita urbana, con il Palazzo degli Elefanti e il Seminario dei Chierici, la Fontana dell'Elefante simbolo di Catania e la Cattedrale in stile barocco. Innumerevoli sono le chiese e i palazzi che testimoniano del barocco catanese: il Palazzo dell'Università, il Palazzo Biscari, il Convento di San Placido, la Badia di Sant'Agata, il Monastero dei Benedettini di San Niccolò l'Arena, la chiesa di San Nicola, la Collegiata, via Crociferi con le sue numerose chiese e ordini religiosi.
All'800 e '900 risalgono la Villa Bellini, la Fontana dell'Amenano (piazza Duomo), il Teatro Massimo Bellini, il Palazzo del Toscano e le inumerevoli ville in stile liberty.
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CALTAGIRONE |
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Situata ad anfiteatro su tre colli, a 68 km da Catania, Caltagirone è una delle più importanti cittadine barocche della provincia. Arrivando da sud e superata la zona moderna, a sinistra si incontra la Villa (con uno stupendo giardino pubblico con pregevoli vasi di terracotta istoriati e ceramiche di maioliche) e il Teatrino (complesso di gradinate e balconate rivestite di maioliche) che costuisce l'ingresso al Museo della Ceramica sorto nel 1965.
Altri pregevoli monumenti sono: la chiesa di San Francesco d'Assisi fondata nel 1226 e ricostruita in stile barocco e l'ex carcere Borbonico, risalente al 1782, oggi sede del Museo Civico. Il Museo contiene una pinacoteca, con una sezione storica e una archeologica. Di notevole interesse anche il Duomo, eretto in periodo normanno e ricostruito tra il XVI e XVII secolo; la Cinquecentesca Corte Capitale; il principesco Palazzo del Municipio, in stile barocco; il Palazzo Senatorio oggi sede dela Galleria Sturzo; la chiesa dei Gesuiti, risalente al 1570; la chiesa di San Giacomo, patrono della città, edificata nel 1090 e interamente ricostruita dopo il terremoto del 1693.
Dalla chiesa di S. Maria del Monte si scende per la monumentale e scenografica scalinata costruita nel 1608 e rivestita di ceramiche policrome. In occasione della festa del patrono San Giacomo, il 25 luglio, la scala viene illuminata in modo da creare un suggestivo arazzo luminoso.
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ACIREALE |
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Importante stazione termale, situata su una terrazza lavica che precipita sul vicino Jonio, a circa 15 km da Catania, Il disastroso terremoto del 1693 risparmiò la chiesa gotico-lombarda di Sant'Antonio di Padova, la Trecentesca chiesa della Madonna dei Miracoli al Cimitero, il Cinquecentesco Santuario di Loreto, oltre ad un certo numero di Icone. La successiva ricostruzione si esalta nel barocco della Basilica di San Sebastiano, nel complesso di piazza Duomo, con il suggestivo trilatero del Duomo, nella Basilica dei SS. Pietro e Paolo, nel Palazzo Municipale; nella Loggia del Monastero delle Benedettine, nei Palazzi neoclassici di Corso Umberto e di Corso Savoia.
Tra le istituzioni culturali di maggior rilievo è la Biblioteca Zalantea fondata nel 1671, con un patrimonio di circa 150.000 volumi e molti incunaboli e cinquecentine. L'Accademia degli Zelanti sempre nel 1671, si fuse in seguito con un'altra Accademia, la Dafnica. Nello stesso edificio si trovano l'Archivio Storico Comunale e la biblioteca L. Vigo, la pinacoteca, il Museo Archeologico e il Museo del Risorgimento; qui è custodita la berlina del Senato acese, decorata da A. Vasta. Una visita infine merita la Villa Belvedere, da cui si osserva il panorama verso il mare e l'Etna.
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